Casual friday e altri dress code da ufficio -Parte 1-

Essere una working girl non è sempre un'impresa facile e non solo per le quotidiane difficoltà legate all'organizzazione di figli, mariti, baby sitter, lavoro ecc cc. A volte a complicare questo precario equilibrio e quindi a sconvolgere usi e costumi ormai consolidati ci si mettono pure bizzarrie da ufficio (sicuramente inventate a qualche uomo che non aveva altro a cui pensare....) quali il "casual friday" ovvero la possibilità, per un giorno alla settimana, di trasgredire alla rigida etichetta del dress code lasciandosi andare a qualche (piccola?) trasgressione.





























Ebbene direte voi dove sta la difficoltà? per un giorno anzi è tutto più semplice basta aprire l'armadio prendere un paio di jeans + camicia e/o maglioncino + scarpe basse ed è fatta!
Questo è certamente vero per un uomo che al posto di giacca+camicia+cravatta puo sfoggiare una polo griffata con un bel paio di jeans.
Ma per le donne a compliacare tutta la faccenda si aprono una serie di quesiti quali:

•  fino a che punto posso  può spingersi l'informalità in un ambiente formale per definizione come quello dell'ufficio? 
• ci sono dei capi che assolutamente non possono essere indossati o invece che non possono non essere indossati?
• ci sono dei colori che devono essere evitati?
• con le scarpe in versione "relax" fin dove possiamo spingerci? 

Quindi in questo mio primo venerdi di lavoro in un ufficio "casual friday oriented" mi sono arrovellata tutto il giorno alla ricerca di qualche spunto o regola (naturalmente ho soprattutto lavorato ;-)) ) e, in attesa di trovare una soluzione, mi sono limitata ad indossare un look classico adottando la strategia dell'osservatrice....

Ecco la conclusione alla quale sono giunta: con un look casual chic non si sbaglia mai!